FREQUENZA 96.5 MHZ

sabato 25 Gennaio 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

sabato 25 Gennaio 2025

Da lunedì prossimo, 15 marzo, la Puglia entra in zona rossa così come stabilito dal governo. Ecco quali sono le principali indicazioni, obblighi e divieti per questo tipo di area.
Spostamenti
In zona rossa è vietato uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità”. Occorre avere l’autocertificazione. Niente spostamenti, dunque, anche all’interno del comune ed è vietato spostarsi fuori regione se non per gli stessi comprovati motivi. Resta sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione. No alle visite a parenti e amici anche all’interno del comune, nemmeno una sola volta al giorno e nemmeno entro il limite di due persone alla volta. L’eccezione però, in questo caso, riguarda la Pasqua, quando (3, 4 e 5 aprile) la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione di appartenenza, dando così modo alle famiglie di ricongiungersi per le festività pasquali.
Sono aperti i negozi tranne abbigliamento, calzature e gioiellerie. Nello specifico, aperte quindi le rivendite di generi alimentari, supermercati, farmacie e altri punti vendita essenziali, come i tabaccai, le edicole, i fiorai, le librerie. Chiusi i mercati. Chiusi parrucchieri e centri estetici.
Bar e ristoranti restano chiusi, ma restano possibili l’asporto, senza consumazione sul posto (fino alle 22 per le attività ristorative e fino alle 18 per i bar) e le consegne di cibo a domicilio, con l’ovvia conferma del coprifuoco totale dalle 22 alle 5.
In zona rossa sospesa la didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche nidi e materne. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni disabili o con bisogni educativi speciali.
Chiusi cinema, teatri e musei, le passeggiate sono ammesse, “in quanto attività motoria”, esclusivamente in prossimità della propria abitazione, senza bisogno di autocertificazione. Tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi è necessario rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.