Per due mesi dal 2 giugno al 31 luglio Taranto ospiterà eYeLAND – l’isola delle arti promossa e organizzata da PhEST, in collaborazione con il Comune di Taranto e finanziato con i fondi ex ilva per la rigenerazione. Bisogna immaginarla la Città vecchia letteralmente come la cornice che ospiterà l’arte declinata in tutte le sue forme, dalle opere di street art, ai progetti fotografici e di design, dai suoni raccolti dalla strada e trasformati in musica alla poesia, all’arte contemporanea e al teatro.
Dove oggi si vedono le impalcature usate per reggere le palzzine che sole non si reggono più, questa estate saranno esposte le opere di artisti di fama nazionale e internazionale che, avranno taranto come dimora temporanea per i prossimi mesi, per dare vita a progetti d’arte con il coinvolgimento degli abitanti.
Tra loro Samuel Gregg, fotografo ritrattista e documentarista londinese, che sarà in Città Vecchia per un intero mese, già a partire dal 24 aprile, per raccontare attraverso i suoi scatti gli abitanti
dell’Isola.
eYeLAND ha una forte componete sociale che già dal nome è un gioco di parole Land la terra in cui l’occhio – eye – diventa protagonista e richiama la forte vocazione per le arti visive per assonanza – si avvicina alla parola inglese Island – Isola, ovvero la Città Vecchia. Vera protagonista insieme al mar piccolo, che diventerà una galleria d’arte sul mare.