San Cataldo quest’anno approderà al castello aragonese, salendo la scaletta esterna, fin su, quando sarà accolto dalla folla.
È la bella novità della processione a mare di quest’anno. La diocesi ionica ha fatto di necessità virtù, decidendo per questo nuovo approdo a causa dei lavori in corso a discesa Vasto. Per la prima e forse per l’unica volta, dunque, il santo anche per la storica processione a mare toccherà il borgo umbertino.
Presentato questa mattina in arcivescovado il programma di festeggiamenti religiosi e civili in onore del santo patrono di Taranto. Si inizia già dal 30 aprile, con la solenne ostensione delle reliquie e del simulacro argenteo del santo patrono.
Le sorprese sono anche altre due:
– la pelegrinatio delle reliquie simbolicamente in tre paesi della provincia, la prossima settimana
– un nuovo percorso artistico immersivo in Cattedrale, che vedrà come primi fruitori gli studenti nella Giornata Cataldiana del prossimo 3 maggio, per poi essere aperto al pubblico il 9 maggio, in occasione del conferimento del Cataldus d’Argento.
Questo è tanto altro ha detto in Buongiorno Taranto mons. Emanuele Ferro, responsabile della comunicazione della diocesi e parroco della cattedrale. Qui sotto il link per ascoltare l’intervista.