Sam Gregg, Fotografo ritrattista e documentarista londinese classe 1990, è l’ospite più illustre delle residenze d’artista del progetto Artlab Eyeland – l’isola delle arti, promosso e organizzato da PhEST . A fine maggio Finalmente è riuscito a dedicarsi come avrebbe voluto al progetto di Eyeland, con un lavoro in residenza sugli abitanti della Città Vecchia che sarà allestito sulle palazzine dell’isola e un laboratorio di fotografia rivolto ai giovani tarantini, i cui lavori finali verranno esposti durante Artlab Eyeland. Quello che Sam Gregg cerca di trasmettere nei suoi scatti è la verità e l’onestà. «Sono venuto da Londra da Bukingam palace a Taranto e certamente c’è una bella differenza -ha raccontato- non per me perché ho vissuto in un ambiente simile, Napoli. Questa parte, la città vecchia di Taranto mi ricorda molto i quartieri spagnoli di Napoli. Sono abituato al Sud, sono abituato a questo genere di architettura, a questo genere di persone, al genere di ospitalità che avete qui. Per me è come tornare a casa». Il progetto, che in queste settimane ha già coinvolto i tarantini in workshop e iniziative, vuole raccontare la rinascita di Taranto attraverso varie forme di espressione artistica proposte ai visitatori e ai cittadini in forma partecipata e collaborativa. «Non voglio parlare di Napoli, ma con Taranto ho trovato molte somiglianze -racconta Gragg- come l’ospitalità e le fantastiche potenzialità. È come quando ho messo piede a Napoli 10 anni fa, oggi posso vedere che fra qualche anno Taranto potrà diventare una destinazione molto popolare. Tutti conoscono la città per l’Ilva, non ci sono aeroporti, se non a Bari e Brindisi e questa può essere una complicazione. A me piace tutto quello che riguarda la bellissima e decadente architettura della Città Vecchia, trovo bellezza in questa sorta di decadenza».
Il fotografato racconta di essere arrivato senza alcuna sorta di pregiudizio e di esserne rimasto stupito dalla bellezza, nonostante le informazioni sull’acciaieria.
Com’è Taranto vista con gli occhi di Sam Gregg sarà possibile scoprirlo nei prossimi due mesi di mostre e laboratori a Palazzo Galeota Palazzo De Notaristefani, Gata- Galleria Taranto e per le strade della Città Vecchia. Valentina Castellaneta ha intervistato il fotografo per noi, per ascoltare la sua intervista basta cliccare qui sotto