FREQUENZA 96.5 MHZ

venerdì 13 Giugno 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

venerdì 13 Giugno 2025

In tre anni Taranto hanno abbassato la saracinesca 507 attività. Una decrescita progressiva e inesorabile che emerge dai dati raccolti della Camera di Commercio sul triennio 2021- 2023. Si tratta soprattutto di negozi di vicinato detti anche di prossimità. Nel 2023 a soffrire di più sono stati i negozi di abbigliamento. Solo nel 2023 hanno chiuso 33 attività legate alla moda. «È necessario – sottolinea Gianfranco Chiarelli, Commissario Straordinario della Camera di Commercio – porre un forte argine al fine di evitare una dispersione così corposa. Se da un lato la vincente strategia di brand multinazionali penalizza inesorabilmente il settore in esame, è pur vero che gli strumenti messi in campo fino ad oggi non sono sufficientemente adeguati per affrontare un cambio così profondo».

Per saperne di più ascolta il servizio di Valentina Castellaneta

Se nel 2021 a fronte di 139 cessazioni di attività erano 149 le nuove iscrizioni alla Camera di Commercio, nel 2023 le cassazioni di attività sono quasi il doppio delle aperture: 202 le attività chiuse contro 120 aperture. Nel 2022, invece, erano 118 le nuove attività che si aprivano al mercato tarantino, contro 166 chiusure. Una situazione denunciata fortemente dalle associazioni di categoria che parlano da tempo un commercio di vicinato stretto tra il successo delle vendite online e le difficoltà economiche di una città, in cui il potere d’acquisto degli utenti è sempre più basso. Alla fine del 2023 erano 2835 le attività di commercio attive in città, mentre nel 2021 erano 2904. A tal proposito Marina Luzzi ha intervistato il presidente di Federmoda Taranto, Mario Raffo