FREQUENZA 96.5 MHZ

lunedì 7 Ottobre 2024

FREQUENZA 96.500 MHZ

lunedì 7 Ottobre 2024

La rabbia dei genitori dei bambini degli asilo nido comunali, riuniti in un comitato. Aumenti spropositati in base all’Isee. Una famiglia con ISEE di 7mila euro annui, dovrebbe sborsare 230 euro a figlio al mese. Dal Comune per ora non si hanno risposte. Ne abbiamo parlato con una mamma ed esponente del comitato, Sara Mastrobuono.

«Era il 18 maggio 2023 – scrive Sara Mastrobuono in un post – quando inviammo all’amministrazione comunale di Taranto e al comparto tecnico di riferimento per il servizio degli asili nido comunali una lettera in cui sottolineavamo quanto fosse inaccettabile l’incremento delle rette dei nidi ( in alcune fasce di reddito il 341% in più!) e quanto fosse rischioso contare sul “bonus nido” erogato dall’INPS per ammortizzare la cifra. Non ottenemmo nessuna risposta, né alla lettera né alla richiesta che le faceva seguito, di un incontro con noi genitori.

Siamo a maggio 2024 e quello che immaginavamo potesse succedere si è avverato. Tante famiglie sono in gravi difficoltà economiche e non sanno come sostenere la retta dei mesi di maggio e giugno a causa dei ritardi del famoso “bonus nido” dell’INPS. Il bonus, ci preme ricordarlo, è una misura di sostegno alle famiglie e non un supporto al Comune di Taranto per giustificare le cifre spropositate che rischiano di rendere i nidi comunali spazi educativi elitari.

I nidi rappresentano un’opportunità educativa per ogni bambinə, ancor più nelle situazioni di svantaggio economico, sociale e culturale. Il 30 aprile 2024, come Comitato dei genitori delle bimbe e dei bimbi che frequentano i nidi comunali abbiamo nuovamente scritto al sindaco Rinaldo Melucci, al capo di gabinetto Greta Marraffa, all’assessore Petrosillo e alla segreteria del servizio pubblica istruzione. Anche in questo caso nessuna risposta.

Pretendiamo un incontro urgente come Comitato dei genitori, comitato che si è costituito spontaneamente con le rappresentanze dei genitori di ciascun asilo nido, a seguito della soppressione dei Comitati di gestione da parte del Comune, che garantivano partecipazione, democrazia e trasparenza ai nidi stessi. Pretendiamo una proroga per le famiglie per le rette di maggio e giugno e un abbassamento delle rette del prossimo anno educativo.

Pretendiamo il diritto a spazi educativi di qualità per tutte le bambine e i bambini di Taranto. All’asilo nido Del Vasto la quasi totalità delle famiglie ha deciso di non pagare la retta di maggio finché ci saranno famiglie messe nella condizione di non poter pagare».