Un respiro tra una bracciata e un’altra per avanzare senza sosta e raggiungere il traguardo. Con questa determinazione gli atleti hanno affrontato le gare di nuoto in acque libere del Mediterraneo Open Water 2025.
La competizione, che rientra nella tappa del Grand Prix Nuoto di Fondo della FIN (Federazione Italiana Nuoto) e che negli ultimi cinque anni, ha attirato l’attenzione di molteplici esperti nazionali ed internazionali.
A dimostrarlo sono i crescenti numeri delle iscrizioni, solo quest’anno arrivate a 500, ma anche le presenze che si registrano all’interno delle strutture ricettive. «Un risultato positivo – ha detto il direttore Massimo Donadei – per il settore sportivo e soprattutto culturale della città».
Gare tecnicamente complesse, combattute fino all’ultimo respiro dagli atleti. Il podio è stato conquistato, con pochi secondi di distanza dal secondo e terzo posto, da Dario Verani e dalla brasiliana Jungblut Viviane per il miglio Fin e dal cinese Ziyang Zhang per la Knockout Sprint. Il tarantino Simone Mongelli invece ha primeggiato nella categoria Master 50.
Un evento capace di attirare, non solo l’attenzione dei turisti, ma di coinvolgere emotivamente tutti i tarantini, che hanno seguito con molta attenzione e concertazione la gara affrontata dai propri figli.
Anèt in PartecipiAmo Taranto ha intervistato Eliana Boccuni, del Mediterraneo Open Water.

