“Sono in corso tutte le interlocuzioni necessarie affinché la transizione ad idrogeno dello stabilimento siderurgico di Taranto sia obiettivo concreto e fattibile. Il Governo con le sue declinazioni politiche, istituzionali e tecniche, ha un dialogo costantemente aperto con l’Europa. I segnali che stiamo avendo in questi ultimi giorni sono positivi e ci spingono a credere che una riprogrammazione green dell’ex Ilva, con chiusura dell’area a caldo, sia realmente possibile”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco.
“Già il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli ha confermato la possibilità di arrivare tra 4-5 anni ad una fabbrica decarbonizzata puntando, appunto, sulla riconversione ad idrogeno – dice il Sottosegretario – Sono poi seguite le dichiarazioni del Vicepresidente della Commissione europea con la delega al Green deal, Frans Timmermans, che in risposta all’ammissione della domanda, presentata dal Governo ed accolta, grazie al lavoro della Presidenza del Consiglio, del Mise e del Ministro del Sud, di far partecipare Taranto all’utilizzo delle risorse del “Just Transition Fund”, ha confermato la possibilità di utilizzare i fondi UE per riconvertire, in prospettiva green, l’impianto siderurgico di Taranto. In merito, stiamo già lavorando da tempo sui possibili progetti da presentare alla Commissione Europea, in vista delle prossime scadenza, che permetteranno di sostenere con più forza il processo di riconversione economica già avviato con il “Cantiere Taranto”. Inoltre, a dare più forza a tale opportunità, oggi la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea Margrethe Vestager, responsabile per la Politica di concorrenza, ha lasciato intendere che i servizi della Concorrenza della Commissione europea non ostacoleranno la conversione ad idrogeno dell’impianto siderurgico. Mi pare quindi che sul piano della futura sostenibilità ambientale dello stabilimento, il percorso di riconversione industriale sia stia definendo”.