Il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l’Assessore ai Beni Culturali e al Turismo della Regione Puglia Massimo Bray, l’Assessore all’Urbanistica e all’Innovazione Ubaldo Occhinegro sono tra i contributors d’autore dello speciale inserto “Ecosistema Taranto” realizzato da Domus e contenuto nel nuovo numero di settembre.
Con questa iniziativa, curata dal direttore editoriale Walter Mariotti, prosegue il progetto promosso da Regione Puglia e Comune di Taranto con cui Domus racconta “una città che rinasce grazie alle scelte di chi si oppone a un destino scritto dagli altri”, spiega lo stesso Walter Mariotti nel suo editoriale. Il racconto di una città che rinasce e che investe nel suo futuro valorizzando la cultura, la natura e l’architettura, “quale matrice aperta e flessibile, infrastruttura logica ed emotiva prima ancora che spaziale e costruttiva”.
Perché Taranto è oggi esempio nazionale, ma anche europeo, di crescita equilibrata e armonica? È possibile trasformare una città basata sulla monocultura siderurgica in un grande polo mediterraneo, digitale e sostenibile? Come rinascere mettendo al centro i cittadini e il loro diritto a tracciare la traiettoria della comunità senza cancellare la loro identità? A dare una risposta a questi e molti altri quesiti sono le 36 pagine di Domus settembre che, anche grazie alle firme d’eccezione, restituiscono un quadro del piano Ecosistema Taranto quanto mai aggiornato, esaustivo e completo.
Un progetto che viene narrato anche alla 17ª edizione della Biennale di Architettura di Venezia. Con la curatela di Domus, Taranto interpreta infatti il tema scelto dal Padiglione Italia, “Comunità resilienti” e su invito del curatore Alessandro Melis, la città racconta la sua transizione da un modello produttivo e sociale di matrice ottocentesca a una prospettiva di sostenibilità che coinvolge l’intera comunità. Lo fa attraverso un documentario realizzato dal visual artist Antonio Ottomanelli, con le voci narranti del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e dell’Assessore all’Urbanistica e all’Innovazione Ubaldo Occhinegro e continuerà a farlo a partire dal 21 settembre con una mostra temporanea dedicata alla trasformazione e alla rigenerazione urbana e con un talk a carattere politico istituzionale che traccerà la visione epocale della nuova Taranto del futuro.
“Domus è felice di partecipare alla narrazione del percorso voluto dall’amministrazione di Taranto. E onorata di parteciparvi con gli strumenti della propria transizione, la critica e il rigore dell’analisi, che restano per noi l’unica possibilità di indagare, attraverso le lenti dell’architettura del design e dell’arte, la vita delle comunità” spiega il direttore Walter Mariotti.