Il capo terza classe Alberto Iemmolo, operatore subacqueo del servizio difesa anti mezzi insidiosi della Marina Militare, da ragazzo faceva il saldatore in Friuli e ha lasciato tutto per il sogno di fare il palombaro. Un mestiere affascinante che ci ha raccontato nel nostro consueto appuntamento con la Marina.
I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei, alle dipendenze del Comando Subacquei ed Incursori, possono vantare la capacità di operare sotto la superficie del mare sino a 1.500 metri con i veicoli subacquei e fino a 300 metri con il loro personale. L’addestramento è molto duro, selettivo ed approfondito, in modo da garantire elevati standard operativi.
Per saperne di più basta ascoltare l’intervista che Francesco Casula ha fatto al maresciallo Alberto Iemmolo.