Poesia, social network e amicizia: sono queste le tematiche i che affronta Luigi Garlando in Siamo come Scintille, il suo ultimo libro edito da Rizzoli. Lo scrittore, noto al grande pubblico per le sue gesta da giornalista sportivo, racconta la storia Scià una instapoet di 16 anni, ha due milioni di follower e di sé mostra solo un’ombra (il nick viene da “shadow”) , e di Gregorio uno scrittore cinquantacinquenne che ha all’attivo un solo romanzo di straordinario successo, ora ghostwriter di Scià.
Tante pagine, emozioni, amicizia, scontri e incontri generazionali che narrano la storia dei protagonisti e la loro diversità dove Garlando riesce a raccontare con leggera e ondeggiante poesia quella realtà narrativa non tanto lontana della mera quotidianità.
Un libro che può aiutare i ragazzi a capire meglio se stessi e gli altri, e aiutare gli adulti (boomer!) a comprendere le esigenze delle nuove generazioni digitali; un romanzo quello di Garlando dove di salvezza riconduce all’incontro e alla poesia spontanea, semplice e pura.
Non a caso giorno 15 aprile lo scrittore ha incontrato gli studenti della Scuola Media Alessandro Volta di Taranto, rispondendo a decine e decine di domande dei ragazzi conquistati dalla scrittura e coinvolti (in)direttamente nelle vicissitudini delle storia narrata così vicine alla loro vita quotidiana.
Un meritato successo editoriale che si riassume romanticamente nella frase celebre di Albert Schweitzer che ha ispirato titolo del romanzo : “Ogni uomo è una scintilla che salta dalla fiamma eterna”.
Serena Mellone, speaker e giornalista, ha intervistato Luigi Garlando, all’interno della trasmissione Frequenze di Moda, in onda in diretta tutti i sabati dalle ore 15 alle ore 16