Le immagini del falò di san Giuseppe che esplode al quartiere Tamburi, hanno fatto il giro della Rete, arrivando anche sui canali nazionali.  Sono tre le persone identificate e denunciate della questura di Taranto. Si tratta di due adulti e un minore. Le accuse nei loro confronti sono di incendio e lesioni gravissime.  Intanto sono stati tutti dimessi i feriti, dopo le cure del personale dell’ospedale Santissima Annunziata: solo un minore è rimasto sotto osservazione per le ferite riportate, giudicate guaribili in 15 giorni. L’asl di Taranto ha confermato che non ci sono stati decessi fortunatamente e chiarito che nessuno dei circa 20 feriti è stata trasferito in altri ospedali. È stato il personale medico e paramedico ionico a far fronte a quella che è stata una vera e propria emergenza. Ma aldilà della cronaca, la vicenda si presta ad analisi sociali. Ne abbiamo parlato con Giovanni Guarino, operatore culturale e grande conoscitore delle tradizioni popolari locali. Ecco cosa ha detto oggi a Francesco Casula, nel corso di Buongiorno Taranto.