Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e responsabile dell’azione per il clima e il Green Deal europeo è stato ospite dell’incontro con i cittadini sulla transizione verde, che si è tenuto al teatro comunale Fusco. Sessanta minuti in cui il vicepresidente ha ascoltato non solo le domande, ma anche le istanze di semplici cittadini, studenti e volti noti dell’ambientalismo tarantino.
Si è parlato anche di agricoltura, ma sono state l’acciaieria e il suo futuro il punto centrale dell’incontro e a chi sosteneva che un acciaio verde non può esistere, Timmermans ha risposto che «avremo sempre bisogno di acciaio e lo dobbiamo produrre in Europa. Ma deve essere verde -ha assicurato». Perché per il vicepresidente questo è il futuro di Taranto che deve essere simbolo della transizione. Una scelta obbligata, ha spiegato Timmermans, perché l’Europa non può che sostenere ed essere accanto ai governi che danno il vero indirizzo politico e industriale. Una vicinanza che si concretizza con gli oltre 800 milioni per la riconversione verde e il superamento della dipendenza da fonti fossili attraverso il Just Transition Fund.