L’annuncio è stato dato, il Medimex tornerà dal 19 al 23 giugno 2024.  Intanto ripercorriamo insieme la settimana appena trascorsa con l’audio racconto di Valentina Castellaneta.

Quando si mescolano insieme la storia della musica, con le canzoni di oggi, l’arte, le immagini, i suoni e la fotografia nasce una fabbrica di racconti e storie.

Il racconto che state per ascoltare è quello di una ragazza che è stata adolescente nei primi duemila e che in una settimana ha riascoltato la colonna sonora della sua vita.

Cosa è stato per me il Medimex? È stato una festa, quasi perfetta, un po’ scomoda, ma è stata pur sempre una festa. Una festa di immagini e colori, come quelli vividi e sognanti della proiezioni sul Castello aragonese, è stato rumore, ma è stato anche silenzio.

Gino Castaldo ed Ernesto Assante hanno spiegato attraverso la musica di Lucio Battisti e gli strumenti dei Baustelle, quanto il silenzio sia musica ed emozioni.

La mostra «Perfect day: Lou Reed e la NewYork di Andy Wharrol», curata da ONO arte contemporanea, ospitata dal Museo Archeologico MArTA fino al 9 luglio, ripercorre attraverso gli scatti dei più grandi fotografi dell’epoca, la storia di uno dei cantautori più crudi e al tempo stesso poetici che la storia abbia mai conosciuto, Lou Reed appunto. Dalla nascita del Velvet Underground, all’incontro con l’algida Nico e la celeberrima copertina disegnata Andy Warhol per il loro album di debutto. La New York di Warhol è glamour, ma allo stesso tempo ambiziosa e pronta a scoprire nuovi orizzonti inesplorati dell’arte.

Nel mezzo racconti di musica, seminari e la mostra delle batterie con ospiti di eccezione. E poi i concerti. Per saperne di più ascolta l’audio racconto.

Credits foto: Medimex/ Aurelio Castellaneta