FREQUENZA 96.5 MHZ

martedì 18 Febbraio 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

martedì 18 Febbraio 2025

È stato bocciato l’impianto emendativo a firma del Senatore Mario Turco, M5S al Dl Asset per sostenere i lavoratori ex Ilva in amministrazione straordinaria. Gli emendamenti modificavano, da una parte, la norma sui lavori usuranti, consentendo di riconoscere tale fattispecie anche ai lavoratori appartenenti al settore siderurgico a ciclo continuo, al fine di consentire loro l’accesso al trattamento pensionistico anticipato.

Chiedevano, inoltre, di consentire ai lavoratori di imprese in amministrazione straordinaria con almeno mille dipendenti, quindi in particolar modo quelli del siderurgico di Taranto, di poter accedere al Fondo di garanzia per il pagamento del Tfr.

Infine, chiedevano al Parlamento di autorizzare una spesa di 10 milioni di euro per gli anni 2024, 2025 e 2026, per finanziare specifici percorsi finalizzati alla riqualificazione e al reinserimento nel mondo del lavoro dei dipendenti impiegati presso gli stabilimenti produttivi del gruppo Ilva. Tali fondi, sarebbero destinati anche agli interventi di bonifica e alla rimozione dell’amianto.

«Le forze di maggioranza -ha detto Turco ai microfoni di Buongiorno Taranto- hanno bocciato queste proposte provenienti dai lavoratori». Tutte le proposte contenute negli emendamenti, infatti, erano frutto delle rivendicazioni avanzate dagli stessi lavoratori in occasione di un’assemblea pubblica organizzata di recente alla presenza di tutti i parlamentari locali, che hanno pubblicamente condiviso e manifestato l’interesse a sostenerle a tutela del futuro di 1500 famiglie, che rischiano di restare senza reddito.

«Il Governo Meloni – ha dichiarato il senatore nell’intervista con Marina Luzzi – ha rigettato le proposte come forza politica. Ma noi andremo a presentarle alla Camera».

L’intervista completa nel link