FREQUENZA 96.5 MHZ

lunedì 16 Settembre 2024

FREQUENZA 96.500 MHZ

lunedì 16 Settembre 2024

Ospite di Paolo D’Andria in Driving – LE VILLETTE

Fabio Urgesi in arte Le Villette, classe ’88 e cantautore tarantino, scrive ed arrangia testi già da qualche anno. Perché Le Villette? Le Villette è il nome di un’area del canile San Raphael di Taranto, in cui Fabio nella vita di tutti i giorni presta servizio in soccorso degli animali abbandonati. Costantemente impegnato nel sociale anche come clownterapeuta nei reparti oncologici di Taranto, cresce artisticamente con la musica italiana e grazie all’influenza dell’indie pop si avvicina a questa cultura.
Sperimenta i primi testi e le creazioni di melodie come strumento esorcizzante le sofferenze sociali e di ausilio per il prossimo.
Il 13 Novembre 2020 esce il suo primo singolo “Del Tuo A Pochi“, distribuito dall’etichetta Fragola Dischi di Taranto.
Ne consegue una solida collaborazione che vede l’uscita del secondo singolo “2.0” in co-distribuzione con Artist First.
Successivamente, il 12 Febbraio 2021 esce il suo terzo singolo intitolato “Scema”.
Si esibisce in numerosi eventi estivi di preview del primo album di prossima uscita e durante il periodo pandemico tiene uno streaming concert ospitato dalla community di Parole Indie (più di 22.000 follower all’attivo). Recentemente ha pubblicato sui suoi canali social una Studio Session di “Siamo Fatti Di Istanti”, brano dedicato ad una persona scomparsa.
Ad Aprile 2022 passa le selezioni ed è tra i finalisti del contest promosso da “Uno Maggio Taranto”.

“Alla Fine Siamo Tutti Amici” per Le Villette rappresenta uno “slogan di vita”: – situazione complicata? Vabbè alla fine siamo tutti amici (si risolverà, siamo tutti sotto lo stesso cielo con i nostri limiti… Inutile perderci in troppe complessità) – il telegiornale ha parlato di uno scontro tra politici? Tanto, alla fine siamo tutti amici (Troveranno un accordo per interesse comune) – quelle due ragazze non si rivolgono più parola? Alla fine siamo tutti amici (Cosa vuoi che sia accaduto di così irreparabile? Al massimo proseguiranno in due direzioni diverse).

L’accezione di amico cambia, seguendo il corso delle situazioni: dall’uso più dolce e sincero, a quello approssimativo e mediocre, rappacificatore o menefreghista.

Un vero e proprio motto di vita, un mantra che razionalizza le situazioni più complesse portandole ad una apparentemente “lineare realtà”. Delle volte, un vero e proprio distacco dalle responsabilità.

Sei un amico vero, non ti volterò mai le spalle. Non lo sei? Alla fine siamo tutti amici, la vita continua.

Gioie, delusioni, tradimenti, difficoltà. Siamo persone, io sono come te e tu sei come me. Quindi, alla fine, non possiamo che essere tutti amici. Anche se ancora non tutti sono pronti ad ammetterlo.

È questo il paradosso che racconta Le Villette, artista umile che si è sempre invece speso per il prossimo con opere quasi giornaliere di volontariato nei reparti, con il suo stesso nome d’arte che è una zona del canile in cui lavora.

Questa l’intervista di Paolo D’Andria in Driving