FREQUENZA 96.5 MHZ

sabato 22 Marzo 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

sabato 22 Marzo 2025
Il servizio di Valentina Castellaneta

Donato Fragnelli lavora per la Hiab di Statte da 23 anni, si occupa della saldatura robotizzata, gli mancano appena due o tre anni alla pensione ed è fra i 103 lavoratori che presto perderanno il lavoro. La Hiab Italia è un’azienda specializzata nelle attrezzature per la movimentazione su strada dei carichi. Da luglio sarebbe maturata l’idea, ora diventata definitiva, di delocalizzare la produzione dallo stabilimento di Statte a quello di Minerbio, vicino Bologna. Una decisione che comporterebbe la dismissione del sito di Statte con evidenti ripercussioni sulla tenuta occupazionale. Nessuna trattativa, nessun tavolo nessuna motivazione, solo una decisione a cui i lavoratori hanno stabilito di non piegarsi occupando la fabbrica.

Donato non è l’unico, come lui, ad un passo dalla pensione sono almeno in 15. Una famiglia cresciuta insieme, gli altri dipendenti che lavorano qui ormai hanno tra i 40 e i 50 anni e hanno paura di doversi ricollocare nel difficile mercato del lavoro. Si tratta di maestranze particolari, operai altamente. Un’esperienza ultratrentennale, perché è vero che la Hiab è a Statte da 20 anni, ma aveva rilevato la Effer, già presente sul territorio.

«Siamo vicini ai lavoratori e non staremo con le mani in mani», ha ribadito durante l’incontro con i lavoratori il consigliere del presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto, Cosimo Borraccino, che questa mattina è stato ospite dei Marina Luzzi e Francesco Casula, in Buongiorno Taranto.