Un sopralluogo ai cantieri degli impianti sportivi dei Giochi del Mediterraneo e poi la giunta del Coni. Per il presidente del Comitato olimpico Nazionale Giovanni Malagò è stata una lunga giornata, culminata con una lunga conferenza stampa al Castello Aragonese che sarà Casa Italia nell’agosto del 2026 durante i Giochi del Mediterraneo.
Non sono molte le novità snocciolate durante l’incontro con la stampa, il punto centrale è la vicinanza del Coni al comitato dei giochi del mediterraneo e la presenza nella gestione dei lavori.
Una corsa contro il tempo l’ha definita il commissario Massimo Ferrarese. Infatti, per quanto riguarda Taranto, Ferrarese in queste ore incontrerà il sindaco Rinaldo Melucci per fare il punto della situazione e tentare di «trovare una sintesi», c’è il nodo dei campetti Magna Grecia su ci fare chiarezza ma non solo. Le problematiche legate all’avanzamento dei lavori dei Giochi del Mediterraneo non sono poche a rischio diversi impianti sportivi. Oltre a Taranto anche Mottola, Massafra e Castellaneta sono in ritardo. Se non saranno avviate le procedure i lavori ad alcuni impianti non potranno essere avviati.


