C’è anche il parrocchetto monaco nella lista di animali selvatici che stanno mettendo a dura prova l’agricoltura pugliese. È quanto ha raccontato Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario della Confederazione Italiana Agricoltori sezione Puglia, ai microfoni di Buongiorno Taranto.
Un fenomeno non di poco conto che sta danneggiando le coltivazioni frutticole, in particolare di mandorle. Non solo i cinghiali e i lupi, quindi, nella lista nera dell’organizzazione che già doveva far fronte a un problema importante come quello della Xylella.
«Abbiamo richiesto un piano di contenimento per il parrocchetto monaco – ha spiegato D’Amico – così come quello approvato dalla Regione per l’abbattimento di 4MILA cinghiali. Questo piano è un ottimo punto di partenza e per questo diamo atto del buon lavoro svolto dall’assessorato regionale che, però, deve far fronte all’ostruzionismo degli ambientalisti e agli indennizzi nei confronti degli imprenditori agricoli».