Sono trascorsi cinque anni dal primo giorno di lockdown annunciato il 10 marzo 2020.
Francesco Casula ha intervistato la psicologa e psicoterapeuta Sabina Sabatini per capire i cambiamenti sociali, causati dalla chiusura forzata e dalla pandemia, che hanno segnato la vita degli italiani.
«Gli adolescenti sono stati i più colpiti – ha detto Sabatini – perché obbligati ad essere oggetto dello sguardo dell’altro, come per la didattica a distanza che ha violato involontariamente anche la loro intimità, pensiamo alla camera dei ragazzi».
L’analisi sullo sviluppo adolescenziale danneggiato dai nuovi meccanismi filtrati dai social, che ha provocato l’aumento di atti di cyber bullismo, violenze e aggressioni fisiche e verbali.