Carl Brave torna sulla scena musicale con il suo nuovo singolo “Perfect”, interpretato insieme alla giovanissima Sarah Toscano.
Questo singolo, contenuto nel suo nuovo album “Notti Brave Amarcord” (Warner Music Italy), è il ritratto sincero e vivido di una relazione fatta di gesti quotidiani, di alti e bassi, tra risate condivise e silenzi difficili da colmare.
Il brano racconta la sensazione di chiusura e la voglia di riconciliazione, la distanza e voglia di ritrovarsi. La consapevolezza che l’amore non ha bisogno di essere perfetto per essere autentico, e il risultato è un pezzo che racconta la bellezza di un amore che resiste, anche quando tutto sembra difficile.
Un disco che affonda le mani nel passato per riscrivere il presente, che prende tempo per raccontare quello che siamo troppo abituati a lasciar correre. In questi due anni, Carl Brave non è stato fermo. Ha scritto, ha viaggiato, ha ascoltato. Soprattutto, ha sperimentato.
“Notti Brave Amarcord” è il frutto di un’intensa ricerca musicale che lo ha portato a contaminare il suo stile con nuove influenze elettroniche, esplorando suoni inediti, atmosfere più cupe o rarefatte, beat non convenzionali. Una scelta precisa per dare voce a un nuovo modo di sentire, più maturo e riflessivo.
L’artista compie un viaggio a ritroso nella propria vita: ricordi, immagini, emozioni, dettagli che si fanno narrazione. Ogni traccia diventa un capitolo di un diario musicale in cui si guarda allo specchio con sincerità, senza filtri, lasciando emergere fragilità, nostalgia, consapevolezze.
Le sue ispirazioni arrivano dai viaggi, dagli incontri, dalle strade percorse nella sua Roma. Sul piano stilistico, l’album segna anche un ritorno alle origini rap di Carl Brave, che si mescola e convive con le sfumature melodiche che da sempre è il suo marchio di fabbrica.
Le rime tornano più taglienti, i versi più diretti, ma sempre incastonati in quel mood unico e riconoscibile che fonde urban, cantautorato e pop in modo del tutto personale.
È Carl Brave che si mette a nudo, sperimenta, cambia pelle, ma rimane fedele alla propria essenza. Un disco che guarda indietro solo per fare un salto in avanti, e che chiede a chi ascolta di fare lo stesso: fermarsi, ricordare, capire per poi ripartire.
*Fonte Earone