Tra passato e futuro il birrificio di Massafra ha aperto le sue porte per raccontare innovazione tecnologica, rispetto dell’ambiente, ma anche tradizione, nei sapori e nella salvaguardia di alcuni luoghi storici dello stabilimento, come la sala di cottura e il suo imponente mosaico.
Inaugurato nel 1963, grazie alla famiglia Luciani che lo costruì, il birrificio massafrese fu acquisito da parte del Gruppo Heineken nel 1974, vivendo questi 50 anni in un continuo processo di ampliamento e modernizzazione.
Innovazione tecnologica:
l sito produttivo si estende su oltre 51mila metri quadri, dove vengono prodotti oltre 2 milioni di ettolitri di birra l’anno. Il birrificio ospita 13 mila pannelli solari, contribuendo alla riduzione di oltre 1.700 tonnellate di CO₂. Molta attenzione anche per la risorsa idrica: l’installazione di compressori a vite, in sostituzione delle pompe da vuoto ad anello liquido, ha permesso di risparmiare ogni mese 7.900 ettolitri d’acqua e 2.250 kWh di energia elettrica.
Tra gennaio e settembre 2023, grazie a interventi mirati di efficientamento idrico, il birrificio ha ridotto il consumo di acqua di 300mila ettolitri rispetto all’anno precedente. Un risparmio importante, visto che l’acqua utilizzata viene per metà da Acquedotto Pugliese e il resto dalla falda acquifera. L’acqua non serve solo come materia prima per produrre la birra, ma per la pastorizzazione e per la pulizia del ciclo produttivo.
Attenzione anche al personale, proprio qualche giorno fa il birrificio ha raggiunto il traguardo dei mille giorni senza incidenti.
La nuova linea di Dreher
Una storia di tradizione che si unisce a quella ancora più radicata nel tempo del marchio Dreher che ha origine nel 1773 in Austria.
«Dreher – ha spiegato Ilaria Zaminga, External Communication Manager di Heineken Italia – è uno dei marchi più importanti del nostro portfolio. È la prima “lager bier” prodotta in Italia nel 1870. Si tratta di una birra a bassa fermentazione di alta qualità, più digeribile e duratura».
L’occasione per aprire le porte del birrificio è stata la presentazione della nuova veste delle birre Dreher, ma anche la presentazione de “L’Adorata”.
«È di una birra ad edizione limitata – ha annunciato Michela Filippi, marketing director Heineken Italia – che sta arrivando in questi giorni sugli scaffali e nei locali del Sud Italia. Ci abbiamo messo tutta la passione del birrificio di Massafra, per celebrare questo rilancio di Dreher. Si tratta di una birra lager con un grado alcolico di 5,5 per cento, dal carattere aromatico che mantiene la freschezza tipica di Dreher».
Insomma non resta che dire «Portaci da bere».