“Solo un impianto più piccolo può salvarci”. È il messaggio lanciato da Confartigianato Imprese Taranto, che chiede una svolta realista sul futuro dello stabilimento siderurgico, ex Ilva oggi al centro dell’ennesimo tentativo di vendita da parte del Governo.
Secondo l’organizzazione, continuare a immaginare un’acciaieria nelle sue dimensioni attuali, sia strutturali che occupazionali, significherebbe «condannare Taranto, i lavoratori e il Paese a un declino senza ritorno».
Ecco cosa ha raccontato ai microfoni di Buongiorno Taranto Fabio Paolillo di Confartigianato


