FREQUENZA 96.5 MHZ

venerdì 24 Ottobre 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

venerdì 24 Ottobre 2025

Il Frecciarosa è arrivato a Taranto. Per la prima volta, il treno della prevenzione ha fatto tappa nel capoluogo ionico.

Si tratta della campagna di sensibilizzazione itinerante promossa dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo Ferrovie dello Stato che per tutto il mese di ottobre realizza, a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali, consulti sulle visite di controllo e sugli screening oncologici per prevenire i tumori al seno.

Sono due i treni regionali di Basilicata e Puglia che Trenitalia quest’anno ha inserito nel viaggio itinerante della salute e del benessere: le tratte dirette andata e ritorno di Potenza Taranto.

«Per il territorio ionico – ha detto Antonio Tresca, direttore Regionale Trenitalia Puglia e Basilicata – segnato da un forte inquinamento ambientale, questa iniziativa diventa parte fondamentale per divulgare la cultura della prevenzione, far conoscere ai cittadini i molteplici servizi che offre la sanità locale e i benefici di queste buone pratiche».

L’iniziativa, infatti, giunta ormai alla 15esima edizione, solo nel 2024 ha coinvolto 42 milioni di passeggeri, con 1.500 prestazioni erogate. Una campagna di sensibilizzazione che per la città di Taranto rappresenta un’occasione per rafforzare i risultati che negli anni sono stati raggiunti dall’Asl.

L’azienda sanitaria, infatti, ad oggi riesce a chiamare circa 43mila donne all’anno solo per gli screening mammografici con una adesione pari al 50 per cento. Un esito discreto che negli anni ha ridotto del 40 per cento il tasso di mortalità sul territorio.

A bordo del Frecciarosa, i volontari della fondazione e gli specialisti messi a disposizione dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, gratuitamente, hanno fornito hai passeggeri consulenze sugli screening oncologici per prevenire i tumori al seno e non solo.

I viaggiatori, infatti, attraverso il «Vademecum della Salute», scritto in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno ricevuto delle informazioni anche sul corretto stile di vita da seguire per tutelare la salute fisica e mentale.

«Durante la tratta – ha detto Carmen Paradiso referente Fondazione Incontradonna Basilicata – oltre a fornire il materiale sanitario sulle analisi primarie e secondarie, consegniamo anche il disco vaccinale. Un libretto con tutte le forme di prevenzione obbligatorie che devono essere fatte a partire dai due mesi di vita fino ai 70 anni»

L’obiettivo dell’evento, infatti, è quello di riuscire a coinvolgere diverse generazioni, dal viaggiatore che si sposta per piacere, al lavoratore fino ad arrivare allo studente per divulgare a 360 gradi la cultura della prevenzione.