Hanno dichiarato lo “stato di emergenza democratica, sanitaria e ambientale”, i cittadini e le associazioni che ieri sera si sono riuniti in sit-in in piazzetta Gandhi, accanto alla Prefettura, per dire no al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per l’ex Ilva di Taranto, annunciato dal governo nonostante il parere contrario espresso dal sindaco di Taranto, dal sindaco di Statte, dal presidente della Provincia e dal presidente della Regione Puglia.

Due i punti espressi dall’assemblea: la richiesta di attivazione di un’indagine internazionale indipendente sulle condizioni sanitarie e ambientali di Taranto e la proclamazione di uno stato di mobilitazione civile permanente, con attività di denuncia, monitoraggio dal basso, disobbedienza civile nonviolenta, e mobilitazione popolare a tutela della salute pubblica.

In Buongiorno Taranto abbiamo ascoltato il consigliere comunale Pd ed esponente di Giustizia per Taranto, Luca Contrario.