Nessun rinforzo al pronto soccorso dell’Ospedale Ss. Annunziata. All’appello mancano circa 15 unità.
È la denuncia di Usb sanità che dopo l’esclusione dalla graduatoria del concorso provinciale, indetto da Sanitaservice Taranto, racconta che per il reparto di emergenza non è previsto nessun potenziamento del personale sanitario nel nosocomio.
I 40 operatori, tra ausiliari e pulitori, oggi attivi nell’area di primo soccorso non sono sufficienti a gestire le richieste di tutti i pazienti. Ogni anno si registra una media di circa 100mila presenze tra utenti e accompagnatori. Un numero insostenibile per le poche unità operative.
Delle carenze che ricadono anche sull’inefficienza di alcune prestazioni: come il Sim servizio integrativo alla medicina di emergenza, che viene svolto da alcune unità del 118, come autisti e soccorritori a supporto del personale medico: introdotto con la vecchia amministrazione, ma ancora oggi non è funzionale al 100 per cento.
Un disagio organizzativo che ha colpito anche alcuni reparti di Medicina, Chirurgia e Neurologia in diversi presidi del territorio. Settori dove è necessaria una maggiore attenzione per via di pazienti sottoposti alla terapia intensiva e che purtroppo continuano a essere scoperti nelle ore notturne, nonostante le 200 assunzioni previste dalla graduatoria precedente.
Il sindacato, infine, ha denunciato anche la mancanza di personale, durante i trasporti in barella dei pazienti. Una procedura che, oggi, viene effettuata solo dagli ausiliari sanitari e che in realtà richiede la supervisione di specialisti per tutelare l’infermo e gli operatori stessi.
Alla luce di queste criticità, l’organizzazione sindacale infatti ha convocato con urgenza un incontro con i vertici dell’Asl, e della Sanitaservice jonica per individuare delle soluzioni organizzative rapide e idonee alle esigenze operative del personale e ai bisogni dei cittadini.
