Il prof. Giovanni Dimauro, docente di Sistemi Multimediali del Dipartimento di Informatica all’Università degli Studi di Bari, unitamente al medico ematologo Francesco Girardi della ASL Bari, ha brevettato un dispositivo che determina un sospetto di anemia severa. L’anemia colpisce più di 1,5 miliardi di persone, sia nei paesi in via di sviluppo che nei paesi sviluppati, ed è caratterizzata da percentuali basse di emoglobina nel sangue, il cui livello può variare con grande facilità, costringendo ad esami frequenti alcuni pazienti anemici. La ricerca effettuata prende in considerazione l’osservazione della congiuntiva palpebrale attraverso un dispositivo a basso costo o di uso diffuso, come uno smartphone ad esempio, che cattura e analizza l’immagine della congiuntiva del paziente mediante il software progettato. La ricerca ha infatti analizzato le caratteristiche dei colori di immagini digitali della congiuntiva, trovando una forte correlazione tra la concentrazione di emoglobina calcolata in situ e la concentrazione di emoglobina misurata in vitro. Il dispositivo, brevettato nel mese di agosto 2019, potrà permettere un enorme risparmio perché qualunque persona in possesso della app potrà effettuare l’esame da sola, evitando una serie troppo ravvicinata di esami del sangue e comportando un notevole risparmio per il SSN.
Abbiamo intervistato il prof. Giovanni Dimauro