FREQUENZA 96.5 MHZ

martedì 18 Febbraio 2025

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martedì 18 Febbraio 2025

«La Polizia è cambiata così come è cambiato il nostro Paese. Una società nuova, diversa, che chiedeva alcuni cambiamenti». Conferenza stampa del questore di Taranto Giuseppe Bellassai in occasione del 169esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Occasione anche per parlare della legge di riforma 121, nel 40esimo anniversario dalla sua entrata in vigore, e per fare il punto della situazione in questo anno caratterizzato dalla pandemia. «Gli agenti in servizio in tutta la provincia di Taranto saranno sempre accanto ai cittadini, mettendo in campo il nostro motto che è esserci sempre» ha dichiarato il questore. Tra le grandi novità della legge 121, il ruolo delle donne e la nascita delle rappresentanze sindacali. E la Polizia si è evoluta proprio in base ai principi fondamentali di questa legge. «Siamo la Polizia dell’ ‘esserci sempre’, essere vicino, essere con la gente e capirne problemi, bisogni ed esigenze».
Poi il dott.Bellassai ha ricordato una serie di operazioni permanenti di controllo del territorio, come il progetto “Comunità sicure”, essere accanto a tutti i cittadini della provincia di Taranto. «Portiamo avanti controlli integrati del territorio, interagendo con la polizia locale e con le amministrazioni comunali. E soprattutto, parlando della città di Taranto, controlli nei quartieri periferici più delicati come Tamburi, Paolo VI, Salinella, passando per la splendida Città vecchia». E proprio sul centro storico del capoluogo, il questore punta l’attenzione: «Stiamo lavorando per ridare gli antichi e preziosi fasti di un tempo. Taranto ha potenzialità incredibili e stiamo tentando di riappropriarci delle nostre caratteristiche».
Capitolo di stretta attualità, quello legato all’emergenza Covid: «è stato un anno difficile per tutti e purtroppo non è ancora finita. Nella prima fase i tarantini si sono comportati in maniera encomiabile, tra mille sacrifici e restrizioni. Mi auguro che quel tipo di comportamento, nonostante la stanchezza e i sacrifici, possa continuare per il bene di tutti».
Poi un bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno: dal 1 aprile 2020 al 15 marzo 2021, la questura di Taranto ha operato oltre 100mila controlli del territorio, oltre 150mila persone controllate, oltre 70mila veicoli controllati. Quasi 370 persone arrestate e oltre 1.600 denunciate.
Rispetto allo stesso periodo del 2019 i reati contestati, in generale, sono passati da oltre 15mila a circa 12 mila e 800. Per quanto riguarda i delitti contro il patrimonio, sono in calo furti ed estorsioni, ma aumentano truffe e frodi. Quest’ultimo è un dato, probabilmente, frutto della permanenza in casa dovuta al primo lockdown più rigido e quindi ad una modifica dei reati commessi.
«La sicurezza non è solo materia di forze dell’ordine e magistratura, ma anche e soprattutto del cittadino e in questo periodo Covid la cittadinanza deve continuare a dare prova di grande maturità» ha concluso il questore Bellassai.