La vittoria del Taranto contro la Virtus Francavilla, prima volta nella storia, regala la quasi salvezza dei rossoblù in Serie C. In una settimana, vissuta sulla montagne russe, tanto è cambiato. Dal ko contro il Picerno, una delle migliori squadra viste allo Iacovone, passando dal pari con la Viterbese (tenendo così a distanza la penultima in classifica) sino al successo con i brindisini. Il vantaggio sui playout, 5 punti a 5 giornate dalla fine della stagione regolare, è quasi una ipoteca per una salvezza che è dietro l’angolo. Due gol realizzati nel girone di ritorno, Boccadamo e Tommasini. Quasi allo stesso minuto a un mese, e poco più, di distanza. Una fase difensiva, a detta del tecnico Ezio Capuano, tra le migliori del calcio professionistico in questo girone di ritorno. Se l’obiettivo, che onestamente Capuano ha ribadito sempre durante le conferenze stampa, era il mantenimento della categoria, il trainer campano ha quasi tagliato il traguardo. Potremo discutere ampiamente sulle modalità, ma in termini assoluti si è in linea con quanto detto da Capuano il primo giorno in cui è giunto a Taranto. E sabato alle 17.30, contro Avellino, l’obiettivo è doppio: riscattare lo 0-4 dell’andata e cercare di chiudere il cerchio salvezza.
E’ stata la domenica del pesantissimo ko del CJ Basket Taranto: crisi seria e difficoltà nella gestione dell’ultimo quarto hanno consentito ad Avellino di vincere per 78-64. E’ a dir poco clamorosa la modalità con cui i rossoblù sono calati nelle ultime 5 gare perse consecutivamente. Al di là della sfortuna a Roseto, di alcune decisioni arbitrali, preoccupa l’involuzione nei momenti finali dei match che hanno portato la squadra di coach Davide Olive fuori dalle prime 8 a 7 partite dalla fine. Nelle prossime due gare interne consecutive, contro Bisceglie e Corato, serve la svolta.
Fermo il volley giocato, la Gioiella Prisma Taranto, sabato scorso, ha già salutato il tecnico Vincenzo Di Pinto dopo 3 anni in rossoblù, conditi da una promozione in Superlega e due salvezza in massima serie consecutive. Il nuovo corso si aprirà a breve. Una lunga lettera nella notte tra domenica e lunedì ha permesso a Di Pinto di salutare società, staff e piazza intera.
Per il basket femminile, in serie C, la Dinamo Taranto deve vincere sabato contro Bari. Lo ha fatto già fatto Trani con Lecce nella sua semifinale per la promozione in B. Ora tocca alle rossoblù gettare il cuore oltre le difficoltà di un leggero calo fisico che è naturale al termine di una stagione. Il Palamazzola sarà determinante per il raggiungimento dell’obiettivo.
Infine un in bocca al lupo, fortissimo, alla Cisa Boys Taranto. Dopo aver straripato nella prima fase del basket di Serie B in carrozzina, hanno davanti un playoff nazionale che deve consacrarli definitivamente per riportare questa piazza in Serie A, dove Taranto ha scritto la storia per anni con la conquista anche dello scudetto nel 2007/2008.