FREQUENZA 96.5 MHZ

lunedì 16 Settembre 2024

FREQUENZA 96.500 MHZ

lunedì 16 Settembre 2024

Il Covid ha messo in evidenza tutta la fragilità del sistema sanitario ad ogni livello ancor più di a Taranto. Inizia così il report del Tribunale per i diritti del malato, approvato dal Ministero della salute e pubblicato l’11 di maggio scorso. Una fotografia della situazione sanitaria del 2022 CHE HA CONFERMATO COME a pagare le spese della pandemia SIA stata la prevenzione: nel territorio ionico come in tutta Italia, con interminabili liste d’attesa per controlli e visite a volte anche urgenti. Silvana Stanzione è la presidente del Tribunale dei diritti del malato di Taranto di Cittadinanzattiva Puglia. Racconta che la creazione del reparto Covid all’ospedale Nord, dove è rimasto solo il reparto di oncologia, ha portato a spezzettare e spostare reparti come Oculistica, che fino a poco tempo fa era il fiore all’occhiello della sanità ionica.

Un altro punto dolente nel report è il Pronto soccorso, la cui ristrutturazione ha portato da un lato dei miglioramenti come l’integrazione della guardia medica, che funge da filtro per evitare che diventi impossibile il soccorso a chi ne ha realmente bisogno ma anche a diverse criticità. Tra cui la mancanza di medici e infermieri sulle autoambulanze.

Cittadinanza attiva suggerisce un modello francese o tedesco che prevede la presenza di infermiere e medico sull’ambulanza che si occupano di stabilizzare il paziente già alla chiamata, evitando di portare al pronto soccorso chi non ha reale necessità.

Ma ci sono altri reparti in cui la macchina si inceppa: Ortopedia e Neurochirurgia dai dati raccolti per il report necessitano di una nuova ri-organizzazione, causata dalla mancanza di medici anestesisti.

Il Tribunale per i diritti del malato è un’iniziativa di Cittadinanzattiva, nata per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale. Si occupa di raccogliere informazioni e richieste, consulenza e aiuto al cittadino. Eppure, nonostante il protocollo con l’asl, un cittadino di Taranto non può avere aiuto immediato, deve telefonare agli sportelli per poter ricevere aiuto.