È terminata la diciottesima edizione del festival cinematografico Vicoli Corti organizzato da Il Serraglio. Un programma corposo: 14 corti in concorso, 4 lungometraggi, oltre a progetti speciali, live set e libri.

Ma chi sono i vincitori?

Il Premio WeShort è andato a 𝘼𝙡𝙗𝙚𝙧𝙩𝙞𝙣𝙚 𝙒𝙝𝙚𝙧𝙚 𝘼𝙧𝙚 𝙔𝙤𝙪? di Maria Guidone. Il Premio del Pubblico, che ha potuto votare scansionando un apposito QR Code durante le serate dedicate al concorso, è andato a 𝙇’𝘼𝙣𝙣𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 di Marius Gabriel Stancu. Il migliore cortometraggio della diciottesima edizione di Vicoli Corti- Cinema di Periferia   è 𝙁𝙡𝙤𝙧𝙚𝙨 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙧𝙚𝙘𝙞𝙥𝙞𝙘𝙞𝙤 di Andrea Gatopoulos. La Giuria del Concorso Internazionale per cortometraggi, ha assegnato una Menzione Speciale a 𝙉𝙤𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙃𝙤𝙡𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙖𝙣 𝙖 𝘿𝙤𝙡𝙥𝙝𝙞𝙣 di Isabella Margara. Menzione speciale anche per 𝙁𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙪𝙨𝙘𝙞𝙣𝙤 di Saverio Cappiello.
Dopo i primi appuntamenti realizzati già da luglio, con la retrospettiva su Lina Wertmüller intitolata “Vicoli d’Amore e d’Anarchia”, e la mostra fotografica “L’isola degli arrusi” di Luana Rigolli (ancora ospitata nel Palazzo della Cultura “N. Lazzaro” fino al 30 agosto), il ricco calendario della manifestazione ha trovato il suo cuore pulsante nella competizione, che vedrà in gara i cortometraggi di caratura nazionale e internazionale.

Ognuno di loro con uno sguardo attento ai temi della periferia e a nuovi linguaggi cinematografici, frutto del talento di alcuni tra i migliori giovani registi. I corti sono stati giudicati da una giuria tecnica composta dal regista e produttore Giuseppe Marco Albano, dall’attrice Angela Curri, dalla regista Claudia Mollese e dal critico cinematografico e giornalista Domenico Saracino. Tutte le serate saranno condotte dall’attrice Erika Grillo. L’illustrazione ufficiale del festival è di Annalisa Manfredi.

Cinque giorni, quattordici corti in concorso e nove fuori concorso, quattro lungometraggi (tra cui un Orso d’Argento all’ultimo Festival di Berlino), opere prime e seconde in proiezione, live set, libri e progetti speciali. I festival è stato organizzato dall’associazione Il Serraglio, con la direzione artistica di Vincenzo Madaro. Anèt in Partecipiamo Taranto lo ha intervistato per saperne di più.