Frequenze di Moda. Sabato 20 gennaio, Serena Mellone ha intervistato Massimiliano De Florio, esponente artistico della post Op Art, più conosciuta come Optical Art corrente artistica “dell’illusione ottica” che ebbe la sua massima diffusione dagli anni 60 in poi.
Massimiliano, già ingegnere aerospaziale, durante la pandemia decide di dare spazio e tempo al suo hobby le sculture in carta in stile lowpoly, in particolar modo al tema animali. E poi come accade per caso, un blog scrive delle sue istallazioni artistiche e viene notato da un importante gallerista di Milano, che crede molto nel suo progetto fatto di carta, animali e 3 D e meno nelle nuove sculture “di punta”.
La tenacia e la determinazione di Massimiliano hanno la meglio, arriva a Milano diligentemente impacchettata una nuova scultura che non ha più come soggetti gli animali, ma piramidi in evoluzioni cromatiche e prospettive multiformi.
È un successo immediato. Tra gli estimatori: collezionisti, ministri (non possiamo dire chi!) e calciatori buongustai dell’arte…uno su tutti Thiago Silva.
Sospeso nel tempo e nello spazio Massimiliano continua a produrre con insolita umiltà, educazione e silenzio; in punta di piedi con stabile dinamicità.