In tre ore hanno dovuto lasciare la loro casa e da una settimana cercano alloggi di fortuna, qualcuno dai parenti, qualcuno dorme in macchina. Sono i 55 abitanti della palazzina di via Galeso, sgomberata una settimana fa per il rischio di crollo dello stabile. Ieri mattina il marciapiedi era pieno di gente a cui il nastro bianco e rosso bloccava ancora il passaggio. I vigili aiutavano la gente a recuperare i beni necessari dalle loro case, intanto gli ingegneri inviati dal comune svolgevano il sopralluogo. Il Comune aveva garantito di sistemarli in albergo, ma così non è stato
Gli inquilini raccontano che ieri mattina l’assessore Michele Mazzariello avrebbe detto loro di trovare una casa in affitto e il Comune, in base all’Isee, avrebbe provveduto a pagare la locazione per un anno. Ma molti di loro sono nullatenenti, Gabriella stessa percepiva il reddito di cittadinanza e ora dice di trovarsi in balia delle onde.
Valentina Castellaneta ha raccolto lo sfogo degli inquilini
E il comune di Taranto cosa sta facendo per risolvere i disagi e garantire che i residenti abbiano un momentaneo tetto sulla testa in attesa di ritornare a casa loro? Il Comune non dispone di case da affittare e queste persone, dal canto loro, non hanno una busta paga per avviare un contratto di locazione. «La proposta di dormire in una struttura della Caritas in via Galeso – ha raccontato l’assessore alle Risorse Umane e Affari Generali, Michele Mazzariello, ospite di Buongiorno Taranto- non è stata accettata».
Ecco l’intervista che Mazzariello ha rilasciato a Marina Luzzi