Due incidenti mortali sul lavoro ieri hanno sconvolto Taranto e la provincia. Entrambi i lavoratori erano originari di San Marzano di san Giuseppe. Nella mattinata di ieri la notizia della morte di Angelo Cotugno, 59enne, dipendente della Semat, morto sul colpo, fulminato, mentre lavorava alla regionale 8, alla periferia della città. Poi la scoperta che tra le vittime dell’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese, c’era anche un tarantino, anche lui di san Marzano, si tratta di Mario Pisano, 73 anni. Le parole del sindaco del paese, Francesco Leo
18 morti sul lavoro in Puglia dall’inizio del 2024, la media è di 3 al giorno in Italia. Ne abbiamo parlato con Davide Sperti, segretario della Uilm Uil Taranto.