Si ripete anche quest’anno l’appuntamento con “PuliTA”, la manifestazione organizzata dal Centro commerciale “Porte dello Jonio Nhood” di Taranto. Giunta al terzo anno, l’iniziativa punta alla tutela, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e costiero del capoluogo ionico. Dopo essersi preso cura delle spiagge di Viale del Tramonto e Chiapparo, l’edizione 2024 di “PuliTA” concentrerà la sua attenzione su un altro splendido scorcio della costa ionica: lido Chiapparo. Si tratta di un luogo prossimo al centro abitato, caro ai tarantini, ma bisognoso di cure e di attenzioni particolari per salvaguardarne la bellezza e l’integrità.
Ampia e composita la platea dei partner. “PuliTA” si avvale del patrocinio del Comune di Taranto, della partecipazione di Kyma Ambiente, Istituto “Liside”, Retake Taranto, SiAmo Taranto, Isola, Virtus Taranto, Compagnia le maschere, Support; della collaborazione di Decathlon e Mc Donalds. “PuliTA” rientra anche nel progetto LGNet di Unione europea e Ministero dell’Interno. A questo proposito Marina Luzzi ha intervistato l’assessora del Comune di Taranto ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli.
Domenica 26 maggio, volontari e cittadini con il supporto di Kyma Ambiente, effettueranno una capillare pulizia di lido Chiapparo, raccogliendo rifiuti di ogni tipo: plastica, carta, vetro, ingombranti. Protagonisti e artefici del successo di “PuliTA” sono in primo luogo le associazioni che svolgono un’importante attività di sensibilizzazione dei cittadini per un maggior rispetto dell’ambiente e del territorio.
“Crediamo molto nell’importanza di fare squadra – ha detto il direttore di Porte dello Ionio, Mauro Tatulli – e siamo certi che anche quest’anno registreremo un’ampia partecipazione di cittadini. Siamo un centro commerciale, ma abbiamo grande cura del territorio su cui operiamo. Rivolgo sin da ora un sentito ringraziamento a quanti interverranno domenica prossima, alle istituzioni, alle associazioni, alle aziende che partecipano a questa bella prova di cittadinanza attiva e consapevole”.
Ecco il suo intervento in Buongiorno Taranto