“Scuole disuguali. Gli interventi del Pnrr su mense, tempo pieno e palestre” Save the Children fa il punto sull’accesso ai servizi ritenuti essenziali.
La Puglia – dove la dispersione scolastica è al 12%, due punti sopra la media nazionale – è indietro sia sul fronte delle mense – usufruisce del servizio solo un bambino su dieci di elementari e medie – sia sull’accesso al tempo pieno (meno di uno su cinque nella primaria). Confortanti solo i dati sulle palestre: le scuole che ne sono dotate sono il 62%, contro il 46 della media delle regioni.
A guidare la classifica è Lecce, con 34 progetti avviati sul totale di 110. Seguono Foggia e Bari, Taranto, la Bat e Brindisi in coda. Sono gli interventi nelle scuole pugliesi su tempo pieno, servizio mensa e palestre, finanziati con 53 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Interventi che, tuttavia, risultano insufficienti, secondo il rapporto di Save the Children, a garantire l’offerta educativa e a colmare le diseguaglianze che affliggono gli alunni delle regioni meridionali.
Marina Luzzi ne ha parlato con Agnese Curri referente programmi regionali Save the Children