La Soprintendenza Nazionale per il patrimonio subacqueo resta a Taranto. Ieri la conferma del Ministero della Cultura. Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia, negli scorsi giorni aveva invitato alla calma dicendo che la situazione si sarebbe risolta positivamente per la città.
Lo abbiamo intervistato questa mattina anche in merito ad alcune osservazioni sollevate ieri pomeriggio da sindacati e politici locali sul depotenziamento, nei fatti, dei poteri del Soprintendente.
Fino a ieri la Soprintendenza di Taranto aveva il servizio di vigilanza e tutela dei beni culturali, archeologici. architettonici, artistici e paesaggistici, sia terrestri che subacquei. Poteri e competenze che da ieri sono in capo a Lecce.
L’intervista di Marina Luzzi e Francesco Casula