Fino al 13 ottobre , fra il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari e la Camera di Commercio di Taranto-Brindisi, si riuniranno i migliori esperti internazionali di biotecnologie per i Taranto Biotech days.
L’obiettivo è realizzare a Taranto un centro di ricerca per terapie cellulari. L’evento è stato ideato da Guido Putignano, giovane ingegnere biomedico tarantino, (una delle persone al di sotto dei 30 anni più influenti al mondo secondo Forbes) insieme ad un gruppo di ricercatori e organizzato dall’associazione no profit Safespro, con la collaborazione di Taranto 25, della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto e dal Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo”.
L’idea è partita un anno fa, con il premio due mari di Taranto, riconoscimento che la fondazione Taranto 25 conferisce per riconoscere e valorizzare i talenti della città. Talenti, come ha spiegato il presidente della fonazione Fabio Tagarelli, che per realizzarsi, spesso, sono costretti ad andare via. A questi talenti la fondazione ha chiesto di presentare un progetto per la città. Così l’dea di un centro di ricerca europeo nel settore della Bioteck di ricerca cellulare ha colpito nel segno.