“Facciamo sentire il nostro grido!” e “Difendiamo il nostro fiume” sono gli slogan del sit-in pacifico organizzato da La Rete Difesa Fiume Tara, oggi a Bari davanti alla sede della Regione Puglia.
Anèt in PartecipiAmo Taranto ha intervistato Saverio Carlucci delegato Legambiente.
«L’iniziativa – ha detto- punta a contrastare la realizzazione dell’impianto di dissalazione delle acque del fiume Tara, un progetto da 100 milioni di euro che, metterebbe a rischio un ecosistema prezioso, ignorando le istanze dei territori coinvolti».
Il fiume Tara è una risorsa naturale che rappresenta memoria storica, biodiversità, bellezza naturale e fonte di vita per comunità, altre all’’approvvigionamento idrico fondamentale in questo periodo di forte siccità.