La scuola ABC English School di Taranto aderisce, prima sul territorio, alla campagna plastic free. La particolarità è legata al fatto che la plastica non soltanto è bandita, ma è la stessa scuola a farsi carico dei costi per utilizzare materiali alternativi. Nello specifico: borracce in alluminio per i piccoli studenti, fontanella che eroga acqua nell’atrio, cialde di caffè in carta/tessuto e tazzine di ceramica per i dipendenti, cucchiaini di acciaio e bicchieri di carta. E poi riciclo di qualsiasi materiale, con bidoncini per la raccolta differenziata e strumenti didattici “paper free”, quasi totalmente digitali.
«Il progetto- commenta il presidente Simon Izzo- è in linea con le 4 R del Ministero dell’Ambiente: riduci, riutilizza, ricicla, recupera. Come scuola di inglese, abbiamo pensato di supportare tutte le spese per promuovere questa transizione, convinti di poter dare un segnale anche ai nostri giovanissimi iscritti». Trecento in tutto, a partire dai 3 anni di età, da coinvolgere in questo messaggio di educazione civica, anche con una specifica sessione formativa.
Nel giro di un anno si avrà un risparmio importante per l’ambiente: circa 18mila bottigliette e- solo per la pausa caffè- 6.500 bicchieri e palette in plastica all’anno. Inoltre, sono state completamente eliminate le capsule inquinanti. Poi i promotori sono andati anche oltre, acquistando per tutti gli allievi penne di cartone riciclato biodegradabile.
Un gesto importante dal punto di vista ambientale e non solo simbolico, in un territorio in cerca di riscatto.