FREQUENZA 96.5 MHZ

giovedì 12 Settembre 2024

FREQUENZA 96.500 MHZ

giovedì 12 Settembre 2024

Per chi percorre la Statale n.7 che congiunge Taranto alla città di Brindisi, può capitare facilmente d’udire il classico Jet Noise provocato dai motori areazione. Per i profani la cosa potrebbe anche passare completamente inosservata, ma per chi è un po’ edotto di aeronautica potrebbe essere motivo di perplessità se pensiamo a quanto siamo lontani dagli aeroporti pugliesi dell’Aeronautica Militare. Eppure seguendo con lo sguardo i jet si arriva dritti all’entrata di un aeroporto militare con tanto di guardia e cancello d’ingresso. Ma qui, quello che attira subito l’attenzione è la foggia ed il colore delle divise del personale, tutti appartenenti alla Marina Militare. Si tratta infatti della MARISTAER (Stazione Aeromobili Marina) di Grottaglie, una base ristrutturata dalla Marina a metà degli anni ’70 con lo scopo principale di fornire supporto diretto alle operazioni aeree compiute dagli elicotteri imbarcati sulle unità della vicina base di Taranto e che negli anni, con la costituzione del GRUPAER (Gruppo Aerei Imbarcati) e dell’allora Nucleo Lotta Anfibia, è diventata l’elemento più importante dell’Aviazione Navale italiana.

L’Aviazione Navale è la componente aerea della Marina Militare, progettata per operare sul mare in stretto contatto con le unità navali.

Le origini della base risalgono alla prima guerra mondiale dall’esigenza di difendere il porto di Taranto, quando negli anni 1915-1916 furono costruiti i primi Hangar per i dirigibili e piccoli aerei che operavano prevalentemente in Adriatico da Grottaglie decollavano i nostri dirigibili a supporto delle nostre navi. La base è intitolato al Tenente di Vascello Marcello Arlotta, scomparso nell’Adriatico durante un’azione bellica con un dirigibile modello Alfa 1 nel corso del 1° Conflitto Mondiale.

Attualmente le forze aeree della Marina fanno capo al COMFORAER (Comando delle Forze Aeree), che si occupa dell’organizzazione e del coordinamento delle attività di tutti i mezzi aerei della Marina, comprendendo anche la manutenzione, la gestione delle infrastrutture logistiche e l’addestramento del personale di volo e di terra.

MARISTAER, acronimo di Stazione aeromobili della Marina, è una delle tre basi aeree della Marina Militare italiana, situata a Grottaglie le altre due sono situate a Catania e Luni-Sarzana provincia di La Spezia. La differenza dalle altre due basi che la base di Grottaglie oltre ad avere gli elicotteri hanno gli aeri.

All’interno della base ci sono i due comandi operativi, il 4º Gruppo elicotteri e il Gruppo aereo, La Maristaer si occupa della gestione di tutti i servizi logistici ed amministrativi della base, dell’efficienza delle infrastrutture aeroportuali e della gestione dei magazzini di cui si servono sia i Gruppi di volo della base che i Servizi volo delle unità della base di Taranto.

I velivoli ad ala fissa e gli elicotteri sono imbarcati sulle unità navali dotate di hangar e ponte di volo, sulle unità navali da assalto anfibio e sulle portaerei.

L’Aviazione Navale italiana è stata coinvolta a partire dagli anni Ottanta in tutte le maggiori operazioni in cui vi è stata la partecipazione della Marina Militare.

Oggi è uno strumento di difesa della flotta, indispensabile per estenderne il raggio d’azione e per proiettarne le capacità operative sul mare e dal mare.