Ad un anno dall’invasione russa in Ucraina, sembra lontano il tempo della pace. Nello scorso weekend anche Taranto, così come è avvenuto nel resto d’Italia, è scesa in piazza per chiedere stop all’invio delle armi e trattative di pace, con l’Onu come mediatore tra le parti. Ma è effettivamente possibile questa strada? Lo abbiamo chiesto a Nello Scavo, inviato speciale del quotidiano Avvenire, attualmente a Kiev. Il giornalista è stato anche tra i primi ad occuparsi del tema delle migrazioni e per questo gli abbiamo domandato anche, alla luce della strage di profughi a pochi metri dalle spiagge del mar Ionio, quale sia la strategia che deve seguire l’Europa per prevenire altre tragedie. Ecco cosa ha risposto alla direttrice Marina Luzzi, durante Buongiorno Taranto.