Da oggi la diocesi di Taranto ha un nuovo arcivescovo. È mons. Ciro Miniero, napoletano, dallo scorso ottobre nominato coadiutore della diocesi ionica. Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Taranto, per sopraggiunti limiti di età, presentata da mons. Filippo Santoro che dal 2012 guidava la comunità ionica.
L’annuncio, in contemporanea con il bollettino pubblicato dalla Sala Stampa vaticana, è stato dato oggi in episcopio, alla presenza di entrambi i vescovi. «Il mio abbraccio va a tutti – ha detto il neo arcivescovo mons. Miniero – particolarmente alle persone che con più difficoltà riescono a vivere questo tempo, penso agli ammalati o a chi vive problemi sociali, di cui siamo vittime in qualche modo tutti. Che il Signore ci doni la forza di guardare sempre con speranza il futuro e soprattutto ci aiuti a camminare sempre insieme nella ricerca del bene per tutti. Questo è il mio augurio alla diocesi».
«Ora per me – ha affermato mons. Filippo Santoro – è il tempo di dedicarmi al compito di delegato speciale dei Memores Domini affidatomi dal Santo Padre. Lascio al mio successore, mons. Ciro Miniero, una bella diocesi, un buon clero attivo e laborioso; sono sicuro che porterà avanti col suo stile il percorso missionario e sinodale sviluppato in questi anni. Vi aggiungo che il mio cuore rimane legato a Taranto e per questo risiederò a Casa San Paolo, a Martina Franca».
le foto sono gentilmente concesse dal Giornale della Diocesi