Dopo il sequestro negli scorsi giorni, da parte di Guardia di Finanza e Guardia Costiera, di un porticciolo completamente abusivo alla foce del fiume Galeso, con tante imbarcazioni e un’area di 2500 metri quadri comprensiva di una struttura in legno che fungeva da rimessa e da dimora per il custode, la soddisfazione di Leo Corvace, ambientalista che da metà anni ’80 con il circolo tarantino di Legambiente portava avanti questa battaglia di legalità.
E adesso torna in auge la richiesta di trasformare la zona in un parco letterario.