FREQUENZA 96.5 MHZ

mercoledì 30 Aprile 2025

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Per il centrosinistra, che lo aveva sostenuto, il sindaco Melucci deve andare a casa. Si lavora ormai alla luce del sole perché questa esperienza amministrativa si concluda e si possa pensare, dopo un breve commissariamento, a nuove elezioni a giugno. Lo ha spiegato questa mattina, ospite di Buongiorno Taranto, Mino Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per il Piano Taranto, ipotizzano la caduta del sindaco di Taranto entro il 24 febbraio per poi andare al voto a giugno.

L’undici gennaio scorso a seguito di un tavolo di discussione, i Coordinamenti Provinciali e Cittadini delle Forze Progressiste di Taranto hanno comunemente determinato «di ritenere conclusa l’esperienza politica e amministrativa a sostegno del Sindaco Melucci, anche in ragione delle discutibili scelte riguardanti i componenti della nuova giunta comunale».

Al tavolo erano seduti la segreteria provinciale e cittadina del Pd, il coordinamento provinciale del Movimento 5 Stelle, il coordinamento provinciale di CON Taranto, l’esecutivo cittadino di Europaverde, la segreteria provinciale del Partito Socialista Italiano, il coordinamento provinciale di Una Strada Diversa, la segreteria provinciale e cittadina di Sinistra Italiana.

«Il tavolo – hanno poi scritto in una nota congiunta -ha deciso di avviare urgenti iniziative rivolte alla identificazione di nuovi percorsi che riportino al centro gli interessi della comunità nella prospettiva di riconversione delineata nel programma elettorale. Sebbene con rammarico rispetto al mandato ricevuto dal voto popolare, le Forze Progressiste della Provincia di Taranto ritengono venute meno le condizioni di prosecuzione di questa esperienza per il mancato raggiungimento di obiettivi amministrativi che pure si erano dati, per le estenuanti e improduttive tensioni nel rapporto con l’amministrazione, per l’inaccettabile virata assunta dal Sindaco Melucci su diversi temi di sviluppo come quelli legati alla nuova governance dei Giochi del Mediterraneo o ad ipotesi di privatizzazione di servizi pubblici essenziali ovvero ad una pianificazione urbanistica che non scongiuri qualunque ipotesi di consumo di suolo».

Una misura confermata questa mattina ai microfoni di Buongiorno Taranto dal consigliere regionale Pd Mino Borrocacino.

Nel corso della trasmissione condotta da Marina Luzzi, Borraccino ha spiegato le ragioni che hanno portato alla scelta. Ecco cosa ci ha raccontato