Proroga del servizio fino al 31 marzo e impegno a rimodulare la gara d’appalto al Comune di Taranto al fine di trovare le risorse finanziarie necessarie per salvare posti di lavoro e servizi.
È terminato così il sit-in dei 150 lavoratori dell’appalto Comune che al 31 dicembre rischiavano di perdere il loro lavoro dopo quasi 25 anni di servizio in favore di varie funzioni pubbliche: dai servizi di guardiania e portierato, passando per i delicati settori di archivio, anagrafe e biblioteca.
I lavoratori sotto le insegne di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UIL Trasporti, in vista della fatidica data di interruzione del rapporto di lavoro, avevano presidiato questa mattina gli ingressi degli uffici comunali di via Plinio.
È stato l’assessore comunale Marcello Murgia, con delega al Patrimonio a dare queste rincuoranti notizie ai lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali.
«Si tratta di un segnale che consente a queste 150 famiglie di traguardare le festività natalizie con un minimo di serenità in più – ammettono Paola Fresi, Luigi Spinzi e Carmelo Sasso, rispettivamente segretari territoriali di FILCAMS, FISASCAT e UIL Trasporti – Un segnale di distensione che vogliamo leggere come un impegno concreto da parte di questa giunta e da parte dell’assessore Murgia che dal principio di questa vicenda ci ha manifestato non solo vicinanza politica ma anche umana.
Certo – continuano i sindacati – il 31 marzo non è una data lontana e pertanto ci auguriamo non venga reiterato l’errore di ridursi all’ultimo istante per rimodulare la gara d’appalto e trovare risorse economiche adeguate. Siamo fiduciosi ma continueremo a vigilare. Ne va del futuro di 150 persone e delle loro famiglie».