A spiegare l’obbligo stabilito dalla Legge di Bilancio 2024 per le aziende iscritte al registro delle imprese è Massimo Zito, direttore centro studi Confapi Taranto. Entro il 31 marzo infatti sarà obbligatorio stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di calamità naturali ed eventi catastrofali. Un tema complesso che è stato chiarito Fabio Tagarelli,presidente AXA assicurazioni Taranto durante il workshop organizzato in collaborazione con Confapi Taranto.
Alle imprese che non rispettano le polizze catastrofali, Infatti, saranno negati contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario. Il numero delle richieste, mostra come sul territorio di Taranto ci sia una partecipazione attiva.
Calamità naturali che non si sono ancora verificate sul territorio ionico, ma che non si possono escludere.
Durante l’incontro sono emersi dati all’allarmanti del Centro Studi Confindustria, riguardo la situazione dell’Italia, uno dei paesi europei con il più alto rischio sismico e di dissesto idrogeologico con quali il 94%. Partendo da questi risultati, l’Unione Europea ha adottato una nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici.
Saranno coperti da assicurazione i danni a fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e terreni. L’obbligo di stipulare una polizza contro i rischi derivanti dagli eventi catastrofali si rivolge a tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel registro delle imprese tranne le imprese di pesca e acquacoltura.