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venerdì 13 Giugno 2025

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L’intervista di Anèt

Mediterraneo Slow torna a Taranto. Dal 13 al 15 giugno si celebrerà la manifestazione che valorizza l’unicità della cultura mediterranea a partire dal cibo.

Dopo l’edizione zero di ottobre 2023, che ha portato a Taranto oltre 70 produttori, cuochi ed esperti, Mediterraneo Slow entra nelle vie e nelle piazze del centro, un’occasione di incontro e confronto tra le tante esperienze che vivono i suoi protagonisti, in Italia e Oltremare.

Anèt in PartecipiAmo Taranto ha intervistato Luciano Carriero, presidio cozza nera del Mar Piccolo «Un evento importante per valorizzare la cultura enogastronomica del nostro territorio – ha detto – noi saremo presenti per far conoscere la nostra regina nera, presidio slow food e le sue caratteristiche che la rendono unica e squisita».

Slow Food colorerà piazza Garibaldi, piazza della Vittoria, piazza Maria Immacolata e via Mignogna con conferenze e spettacoli, showcooking, Laboratori del Gusto, attività ludico-didattiche per bambini ed esperienze con pescatori e mitilicoltori, un Mercato della Terra e del Mare con Presìdi Slow Food e produttori dalla Puglia e da Regioni e Paesi che si affacciamo sul Mare Nostrum, l’area dei birrifici artigianali e food truck.

Al centro degli incontri, inoltre, si potranno anche affrontare tematiche legate al lavoro della comunità della piccola pesca e ricercatori impegnati nelle aree marine protette, ed ancora produttori delle principali colture che delineano i paesaggi mediterranei e cuochi all’opera con i prodotti e le ricette che hanno nutrito popoli e segnato i profili di pianure e colline.

Altri approfondimenti sul tema della biodiversità del Mediterraneo, non solo di questo ecosistema unico al mondo, ad elevatissimo tasso di specie endemiche che è urgente tutelare, ma anche culturale e sociale, tra migrazioni e tradizioni. Verranno esposti, anche i progetti di rigenerazione, delle coste, delle città, delle culture ascoltando le esperienze di chi, in Italia e all’estero sta guardando al futuro.

Racconteremo la bellezza dei paesaggi mediterranei, tra terrazze, boschi, città antiche e minacce contemporanee. Il Mediterraneo è infatti un mare di pastori e di agricoltori, prima che di navigatori. Questa interazione millenaria ha sempre avuto anche l’obiettivo di preservare gli ecosistemi per il futuro, quindi racconta una gestione territoriale lungimirante di cui ancora oggi si percepisce il disegno equilibrato.

A Taranto celebreremo la civiltà dell’olivo, insieme ai 25 anni di storia della guida agli Extravergini di Slow Food Italia, uno strumento essenziale per la promozione e la valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano. La guida offre ai lettori un percorso di scoperta tra territori, aziende e varietà, raccontando le storie di produttrici e produttori che preservano la biodiversità locale, tutelano il paesaggio e puntano su qualità e innovazione sostenibile.

Tutti i dettagli del programma dell’evento si possono scoprire sul sito ufficiale di Mediterraneo Slow Food