FREQUENZA 96.5 MHZ

venerdì 13 Giugno 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

venerdì 13 Giugno 2025

«Abbiamo operato direttamente noi questa variazione in modo che l’anno scolastico potesse finire in serenità e regolarmente». La commissaria prefettizia del Comune di Taranto, Giuliana Perrotta, conferma la variazione di bilancio di 2,5 milioni di euro, utile a scongiurare l’esternalizzazione dei nove asili nido comunali e, quindi, alla continuità del servizio.

«Mi ero impegnata – spiega – comunque a non lasciare le cose incomplete. Avevamo deciso di predisporre tutto per i nuovi amministratori. Poi ho visto che comunque c’erano delle polemiche in atto, che non avevano ragione di essere. Per cui abbiamo operato la variazione di bilancio».

Un pericolo scongiurato per il Coordinamento a favore dei nidi comunali, così come per i sindacati, genitori ed educatrici che possono tirare un sospiro di sollievo, nonostante non sia tutto finito. Per predisporre l’apertura del nuovo anno per i piccolissimi tarantini servirà una corsa contro il tempo.

Ora, il bando per le nuove iscrizioni, così come l’eventuale proroga dell’appalto per la gestione delle mense scolastiche e le pulizie delle strutture e tutti i provvedimenti gestionali, sono nelle mani della direzione Servizi educativi. «Non si tratta di un atto straordinario – aggiunge Perrotta – che deve mettere in essere il commissario. Andrà tutto regolarmente».

La decisione è stata accolta con favore dalle sigle sindacali che lottavano da dicembre scorso, quando l’esternalizzazione era stata sancita dall’allora amministrazione Melucci, con l’approvazione del Dup. Non era bastata, in extremis, la mozione con la quale il consiglio comunale si impegnava a mantenere comunale la gestione dei nove nidi. Alla caduta della giunta, la commissaria si era trovata a dover gestire la situazione, con non poche difficoltà e scontri con genitori, educatori e sindacati.

Nei giorni scorsi la notizia era stata data dalla Cisl Fp, anticipando di fatto gli atti formali. La Funzione Pubblica della Cgil di Taranto invece guarda avanti.

«È indispensabile – hanno scritto il segretario generale, Cosimo Sardelli in una nota congiunta con il segretario aziendale al Comune di Taranto, Pietro Miceli – prima dell’adozione degli atti attinenti alla gestione degli asili nido comunali, un sereno confronto in merito alle modalità con le quali si intende procedere con la conclusione dell’attuale anno educativo ed i relativi termini, nonché le garanzie di continuità lavorativa delle lavoratrici  e lavoratori  della cooperativa di supporto educativo». Il contratto, infatti scadrà tra un mese.

«Oggi – concludono – investire nell’aumento dell’offerta di asili nido pubblici significa innanzitutto guardare a una condizione della cittadinanza sociale per le future generazioni che sia in grado di contrastare, oltre al fenomeno della povertà educativa, anche quello di un saldo negativo della bilancia demografica, agevolando la difficile conciliazione vita-lavoro».