FREQUENZA 96.5 MHZ

mercoledì 9 Luglio 2025

FREQUENZA 96.500 MHZ

mercoledì 9 Luglio 2025

Con il decreto n. 367 del 24 giugno 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme al Ministero della Cultura, ha espresso giudizio negativo di compatibilità ambientale sul progetto da 100 MW di impianto fotovoltaico galleggiante nel Mar Piccolo, connesso a produzione di idrogeno verde, mitilicoltura e turismo.

Una decisione che accoglie in pieno le osservazioni scientifiche presentate dal Comitato Scientifico del WWF Taranto, a tutela di uno degli ecosistemi marino-costieri più delicati e straordinari del Mediterraneo.

«Questa è una vittoria culturale e collettiva – ha detto De Vincentis – Il Mar Piccolo non è una superficie da occupare, ma un mondo vivo che va curato. Ora possiamo davvero parlare di rinascita».

Le osservazioni del WWF Taranto: contenuti scientifici decisivi Nel 2024 il WWF Taranto aveva trasmesso una nota formale al MASE seguita da una contro-analisi tecnica dettagliata nel marzo 2025, che denunciava la valutazione metodologicamente inadeguata, accumulo e rilascio di biomassa organica, impatto sulla mitilicoltura, negligenza verso l’avifauna e la Palude La Vela.

Mancava, inoltre, la valutazione sull’idrogeno verde e delle opere a terra, Violazione del principio DNSH: l’impianto non garantiva il rispetto degli obiettivi della Tassonomia UE su tutela delle acque, prevenzione dell’inquinamento, salvaguardia della biodiversità, Esplicita incompatibilità con il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e con la Legge Regionale istitutiva del Parco Naturale Regionale Mar Piccolo (L.R. 10/2020).

Ne abbiamo parlato con il presidente del Wwf Taranto, Giovanni De Vincentis

L’intervista di Anèt e Valentina Castellaneta